Via dalla pazza folla! 5 mete in controtendenza dove non incontrerete (quasi) nessuno.

folla

I party sulla spiaggia, i balli di gruppo ed il gioco aperitivo vi fanno venire la voglia di scappare dalla folla, destinazione angoli più remoti della terra?! Abbiamo quello che fa per voi! Una selezione di destinazioni dove nessuno invaderà i vostri spazi!

Flores, Azzorre

Un trekking alla scoperta di se stessi, attraverso le rigogliose e lussureggianti sfumature della natura, che plasmano quest’isola remota. Un gioiello di origine vulcanica, incastonato in una superficie di 16 X12 km, scarsamente popolata, mucche comprese!

Sembra di essere fuori dal mondo, in un universo fatto di cascate come quella di Poço do Bacalhau, alta 90 metri e quelle di Ribeira Grande, 300 metri di altezza, piscine naturali e laghi.

Deserto di Gobi

Un luogo tanto affascinante quanto inospitale, patria delle tribù nomadi che sono riuscite ad integrarsi con l’ambiente. Un paesaggio vario, mutevole, evanescente. Si passa dal deserto sabbioso, con dune alte più di 100/200 metri, a zone rocciose, con catene montuose modellati dal vento.

Desolato, silenzioso, animato dal suono delle “sabbie cantanti” di Khongoryn Els, la più alta serie di dune del paese.  Quando i granelli di sabbia sono modellati dal vento o dall’attività umana, possono generare vibrazioni che creano un suono musicale, dovuto alle proprietà risonanti dei granelli di sabbia. Perdersi in questo mare dorato è possibile con un  tour in jeep, solcando la sabbia alla scoperta di cammelli, tribù e tradizioni.

Via dalla folla verso le Isole Ebridi esterne

Le Isole Ebridi sono un arcipelago al largo della costa occidentale della Scozia, suddivise in Ebridi Interne ed Ebridi Esterne, ognuna con il suo stile di vita peculiare, permeato dalla cultura gaelica. Montagne, laghi e ampie spiagge sabbiose, alcune delle quali sono state inserite nella lista delle migliori al mondo da Condé Nast Traveller, brughiere e coste scoscese, da esplorare anche a piedi o in bicicletta.
Le Ebridi Esterne contano 15 isole abitate ed oltre 50 prive di tracce umane. Dalle formazioni geologiche di Lewis ai laghi marini delle Uists, abbondano monumenti antichi, colonie di uccelli marini e machair in primavera ed estate (i tappeti di fiori selvatici).

Carabao, Filippine

Siamo certi che avete sentito parlare di Boracay, ma quanti di voi conoscono Carabao?! Si tratta di un’isola autentica, che si raggiunge da Boracay in circa un’ora. Lì il tempo si è fermato, la vita scorre in modo lento e rilassato e la connessione internet va e viene. A Carabao si soggiorna in famiglia, i resort sono pochissimi. Qui è davvero possibile isolarsi dal mondo facendo immersioni, sonnecchiando in spiaggia o visitando le piantagioni di cocco.

Via dalla folla verso Milos

Natura pressochè incontaminata e branchi di pecore dalle quali deriverebbe il suo nome: vilos significa pecora! Un universo di roccia bianchissima, cave, grotte, faraglioni. La sua natura vulcanica fa si che il paesaggio cambi di continuo. Si passa da spiagge color platino fino a calette con rocce rosse, gialle o nere. La spiaggia di Sarakiniko, o Moon Beach, prende il nome dai pirati Sarakin che lasciavano nelle cavità delle rocce le proprie navi per riposarsi.

E se la terra non vi basta, si può andare per mare, a bordo di una barca a vela, esplorando le Arkoudes, imponenti rocce a forma di orso. E poi Capo Vani, una guglia alta 30 metri, fino alla baia di Kleftiko, antico rifugio di Barbarossa che, stando alla leggenda, nascose qui un tesoro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *