Travel “Babber”, part 2: tutto quello che non sapete sulle soste segrete di Babbo Natale!

Babbo Natale

Nell’ultimo post avevamo lasciato Babbo Natale a destinazione mentre, giunto nel nostro paese, consegnava i doni ai bambini buoni!

Inizialmente il nostro “Travel Babber” era molto severo con se stesso! Una volta pianificato il percorso, niente poteva distoglierlo dalla sua missione. Ma con il tempo, la pratica e l’esperienza, Babbo Natale ha iniziato ad osservare i luoghi che attraversava, a stupirsi, meravigliarsi ed incuriosirsi a tal punto da voler “scendere” dalla slitta e vivere la magia del Natale proprio come la vivono gli abitanti del pianeta!

Siete curiosi di sapere cosa ha fatto l’ultima volta durante il suo viaggio?!

Babbo Natale e i Sami

Per prima cosa Babbo Natale si ferma per salutare i suoi amici Sami, l’unico popolo indigeno ufficialmente riconosciuto nell’Unione Europea e la cultura più antica d’Europa che vanta 5.000 anni!

La vita dei Sami è legata indissolubilmente a quella delle renne: in Lapponia, ogni renna che incontrate appartiene ad un pastore Sami. In antichità, per distinguere i propri esemplari, le famiglie praticavano delle incisioni simboliche sulle orecchie di questi animali. Le renne costituiscono fonte di cibo, ma dalle loro pelli si ricavano pellicce, stivali e con le loro corna si realizzano oggetti di artigianato e coltelli.

Le renne sono considerate creature sacre che guidano le persone nella natura artica e quelle volanti che trainano la slitta di Babbo Natale derivano dalla mitologia nordica: le renne di Odino potevano infatti volare attraverso il cielo!

Babbo Natale e la sauna

Durante la sosta, Babbo Natale approfitta per fare una sauna e rilassarsi in vista della lunga notte che lo attende! La sauna per i finlandesi è una sorta di rituale. Essere invitati ad una sauna è un onore. La maggior parte degli abitanti ha una sauna in casa e a volte si possono trovare anche saune condominiali.

La tipica sauna finlandese è poco illuminata, non c’è musica e i profumi si limitano a quelli dei rami di betulla fresca e del catrame vegetale.

Un segreto: a volte i finlandesi versano sulle pietre incandescenti un po’ di birra per creare una fragranza speciale! Rajaportti, nel vecchio quartiere di Pispala a Tampere è la sauna pubblica più antica ancora attiva in Finlandia. Risalente al 1906 è ancora riscaldata a legna come da tradizione.

Un po’ di bontà prima di ripartire!

Prima di ripartire, Babbo Natale si concede qualche delizia tipica della tradizione gastronomica natalizia finlandese! Il prosciutto cotto in forno alla senape è un piatto immancabile ed anche uno dei suoi preferiti, accompagnato dalla classica insalata di barbabietole.

Scegliere un solo dolce è difficile! Porridge di riso, Pipparkakku (biscotti di Pan di zenzero), Jouluutorttu (le stelle di Natale di pasta sfoglia farcite con la marmellata di prugne), la Tahtipulla una pasta lievitata con sopra un biscotto speziato.

Via, verso i mercatini!

È tempo di ripartire e grazie alla velocità delle sue instancabili renne, in poco tempo Babbo Natale raggiunge la sua prossima tappa: i mercatini di Natale della Polonia, ognuno con le sue peculiarità!

A Danzica Babbo Natale ama la  Porta dell’Avvento decorata con un gigantesco calendario dove ogni giorno viene aperta una finestra, passeggiare tra Dlugi Targ e Ulica Dluga, le vie pedonali su cui si affacciano alcuni degli edifici più belli della città ed i pierogi polacchi (pasta ripiena, dolce o salata) così come le cialde di Danzica (wafle gdańskie).

Cracovia il mercatino di Natale viene allestito nella Piazza del Mercato, la piazza medievale più grande d’Europa insieme al rinascimentale Mercato dei Tessuti (Sukiennice). Ogni volta Babbo Natale cede ad una fetta di Kremowka, un dolce formato da due strati di pasta sfoglia croccante guarnite con crema alla vaniglia.

A Breslavia le bancarelle in legno sono collocate tra gli edifici colorati della piazza centrale, dove si può incontrare lo gnomo Prezentus (“Regalino”) che esaudisce tutti i desideri se si tocca tre volte il suo cappello, magari assaporando i pierniki, biscotti speziati al miele, preparati per l’occasione a forma degli edifici storici. A volte Babbo natale si intrufola nel “Boschetto fiabesco”, dove vengono rappresentate le fiabe con un sottofondo musicale.

L’illuminazione natalizia di Varsavia è la più grande in Polonia e viene considerata anche una delle più affascinanti in Europa. Ma Babbo Natale ama in particolar modo assistere al concerto di Chopin che si tiene ogni giorno nel centro storico.

Babbo Natale e la Schwarzwald

Il viaggio riprende, con la slitta che sfreccia veloce tra la polvere di stelle mentre il nostro “Travel Babber” intona canti di Natale, finchè scorge la svettanti sagome degli abeti rossi della Schwarzwald, la Foresta Nera, fonte di ispirazione per i Fratelli Grimm!

Babbo Natale è un grande appassionato di fiabe, che ama leggere seduto davanti al camino scoppiettante! Le sue preferite sono proprio quelle dei Grimm ed ogni volta che si trova a dover passare da queste parti si ferma a Friburgo alla ricerca di un’edizione speciale per la sua collezione!

Proprio qui ha sede infatti la storica libreria Rombach, una delle prime grandi librerie in Germania, fondata nel 1936. E’ un’azienda familiare tradizionale di Friburgo dove lavorano librai qualificati, esperti e creativi. La libreria Rombach si definisce la “casa delle storie e dei regali”, per leggere, ascoltare e vedere.

Prima di lasciarsi la Foresta Nera alle spalle, Babbo Natale fa il suo ingresso al Cafè Schäfer a Triberg che conserva la ricetta originale della Schwarzwalder Kirschtorte, la Torta Foresta Nera, a base di cioccolato, crema chantilly e ciliegie.

La Valle dello Stubai

Babbo Natale è quasi giunto a destinazione ed ha ancora un po’ di tempo per fermarsi nella Valle dello Stubai. Vuole acquistare alcuni coltelli da intaglio per realizzare alcune sculture in legno, uno dei suoi hobby preferiti!

Babbo Natale
Babbo Natale

La forgiatura dell’acciaio nella Valle dello Stubai ha una tradizione molto antica. Nel 1400 a Fulpmnes operavano già alcuni artigiani forgiatori e nel 1897 alcuni Maestri Forgiatori si consorziarono. Le sgorbie (utensili per scultori), così chiamate per le loro forme, sono forgiate tutte a mano e sono ricavate da acciai speciali al carbonio.

Per questa volta non sono previste ulteriori fermate: Babbo Natale è pronto a consegnare i regali, pensando già alla sua prossima avventura!

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