Viaggio a Minorca attraverso gli occhi della Generazione Z

Minorca

Abbiamo chiesto a Giada, 16 anni, di raccontarci la sua esperienza a Minorca insieme alla sua famiglia! Curiosi di sapere cosa ci ha risposto?!

Come ti eri immaginata l’isola prima di partire?

Non conoscevo bene l’isola prima di partire per la vacanza, ma la immaginavo comunque tranquilla, adatta alla vacanza in famiglia. Pensavo che le spiagge fossero medio-belle, ma non di altissima categoria.

Foto scattate da Giada

La spiaggia più bella secondo te e perché?

Indubbiamente Cala Turqueta, che si distingue dalle altre per la meravigliosa acqua turchese. Rende proprio l’idea di zona protetta e di patrimonio nazionale, in quanto è pulitissima e si fa veramente fatica a trovare rifiuti sparsi. L’unica pecca forse è la quantità di gente che però è inevitabile, anche perché quando si viene a Minorca questa caletta è una meta immancabile.

Una simpatica curiosità da sapere é la presenza di ragazzi che vendono la frutta: loro si stabiliscono tra una spiaggia e l’altra con delle “carriole” e iniziano a tagliarti la frutta tropicale di fronte in modo molto simpatico!

Non solo mare: cosa si può fare a Minorca se non si va in spiaggia?!

A noi è capitato qualche volta di voler esplorare anche qualcosa che non fosse spiaggia e la scelta è abbastanza varia. Ci sono diverse città raggiungibili con pochi minuti di autobus o di macchina. Un esempio è Ciutadella, che nonostante il caldo abbiamo visitato addirittura due volte: di pomeriggio e di sera dopo cena. Il paesino presenta un bel porto antico molto caratteristico della città ed è una località conosciuta a Minorca soprattutto perché è la ex capitale.

Percorrendo la strada principale ci si può imbattere in tantissimi vicoli bianchi o colorati, molto tipici che ti fanno proprio venire voglia di scattare foto. Luogo azzeccatissimo per gli amanti dello shopping, in quanto vi sono negozi di ogni tipo in ogni angolo.

Altra gita che abbiamo voluto fare è stata quella nella attuale capitale Mahon, secondo porto naturale più grande del mondo. Questa città originariamente era un manicomio ed anche oggi se ne possono vedere i resti.

Foto scattate da Giada

La cucina spagnola ti è piaciuta? Quali sono stati i tuoi piatti preferiti?

La cucina spagnola mi è piaciuta molto, soprattutto la Paella, anche se è stata un po’ difficile da trovare perché i ristoranti si aprono molto alle culture dei turisti e quindi cercano di ricreare i piatti che più possano rispettare la loro cucina (pizza, hamburger, pasta). Questo non nega il fatto che io abbia assaggiato piatti molto particolari dove vengono utilizzati spesso frutti tropicali che si trovano difficilmente in Italia. Ah, ovviamente anche pesce di tutti i tipi!

Potresti descriverci l’esperienza più divertente che hai fatto?

L’esperienza più divertente che abbiamo fatto penso proprio che sia stata l’escursione in barca, che è stata particolare in quanto fornita di guida turistica a bordo che ogni volta ripeteva le stesse cose in inglese, spagnolo, italiano, tedesco e portoghese. Proprio per questo è stato molto interessante soprattutto per me che studio le lingue.

Abbiamo visitato qualche caletta e all’ora di pranzo ci hanno servito un piatto di paella e un bicchiere di sangria a testa. Al ritorno invece è stato molto divertente quando ci hanno servito la “Pomada” (Gin Lemon) da un’ampolla direttamente nella nostra bocca.

Ti lasciamo carta bianca! Raccontaci la “tua” Minorca!

Minorca mi ricorderà sempre e comunque una vacanza tranquilla dove potersi rilassare, ma anche divertirsi, sperimentare ed esplorare. Per noi non è mai stato abbastanza fare soltanto un’escursione, infatti ci siamo attrezzati con la macchina a noleggio e siamo andati da una parte all’altra dell’isola alla ricerca delle spiagge più particolari, come quella di Playa Cavalleria caratterizzata da una roccia rossa che di conseguenza crea una sabbia dello stesso colore.

Minorca ci ricorderà anche il passato perché abbiamo inaspettatamente trovato un animatore che trovammo a Rodi circa 5 anni fa e con cui ci siamo spesso fermati a parlare e a raccontarci aneddoti delle nostre vite da dopo che ci siamo conosciuti fino a quel giorno. È stato un incontro che mai mi sarei aspettata di fare ma che ha reso la vacanza molto piacevole.

Consiglieresti una vacanza a Minorca ai tuoi amici? Perché?

Consiglierei questa vacanza ai miei amici, ma secondo me è la vacanza perfetta da fare in famiglia perché tutto sommato è un posto tranquillo dove dopo le 23, essendo una riserva naturale, chiude qualsiasi tipo di locale lasciando spazio al silenzio. Per questo motivo direi che non è la vacanza adatta ad un viaggio di maturità ad esempio, perché per quanto riguarda la “movida” si fa fatica a trovarla.

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