“Travelcromia”: un viaggio per una palette di emozioni!

Sicuramente avrete sentito parlare di “armocromia”, la scienza che stabilisce l’equilibrio e l’armonia tra i diversi colori. Il primo ad occuparsene fu Johannes Itten, professore tedesco della Bauhaus School of Art. Itten suddivise i colori in diversi gruppi sulla base delle tonalità delle stagioni, ponendo queste ultime in relazione al colore di pelle, occhi e capelli del protagonista dei ritratti.

L’armocromia vera e propria nasce però alla fine degli anni ’70 con Bernice Kentner, consulente di immagine, che per prima formula la teoria secondo cui ognuno di noi ha specifiche caratteristiche cromatiche che lo definiscono. Infatti, abbiamo tutti incarnato, occhi e capelli diversi, che si abbinano ad una palette di colori personalizzata che valorizza i colori naturali della nostra persona.

Ma se i colori che indossiamo sono in grado di esaltare la nostra bellezza o sminuirla, possono i colori che ci sono più affini influenzare la scelta dei luoghi che prediligiamo o dai quali siamo maggiormente attratti quando scegliamo un viaggio?

Travelcromia

Esistono paesaggi in armonia con i nostri colori naturali?

Vi sarà capitato di sentirvi particolarmente a proprio agio in un determinato luogo, di percepire un legame speciale con esso, una sensazione di benessere e pace di fronte ad uno scenario indimenticabile, di pensare proprio “qui mi sento a casa.”

Perché se i colori che indossiamo hanno la capacità di esaltare la nostra bellezza, quelli che vediamo non possono esaltare la bellezza della nostra anima? Personalmente credo che sia possibile individuare un gruppo di tinte tipiche di vari paesaggi terrestri che, più di altre, esaltano la bellezza naturale del nostro io interiore!

Credo sia possibile individuare un gruppo di tinte tipiche di vari paesaggi terrestri che, più di altre, esaltano la bellezza naturale del nostro io interiore!

Silvia, Travel-luster
Travelcromia

Cos’è la Travelcromia?

Quello che ho definito “Travelcromia” è un concetto focalizzato sui punti di forza di ogni viaggio adatto a ciascuno di noi e di come sia possibile valorizzarlo attraverso la scelta dei luoghi da scoprire, partendo da una tabella di tonalità predilette che diventa una sorta di arcobaleno personale!

Proprio come nell’Armocromia è necessario stabilire se si “appartiene” al gruppo dei colori “caldi” o a quello dei colori “freddi” e a quale stagione: primavera, estate, autunno, inverno, tenendo conto che la stagione invernale e quella estiva rappresentano le stagioni a “tinte fredde”, mentre primavera e autunno rappresentano le stagioni a “tinte calde”.

Per chi è una Primavera

Stagione chiara, predilige colori caldi e brillanti. La palette primaverile comprende, il giallo sole, il corallo e il verde brillante. Largo spazio allora ad un’esperienza sulle dune del deserto, tra i meandri del Grand Canyon, o agli spazi infiniti delle verdi brughiere del Nord Europa!

Per chi è un’Estate

Una stagione chiara, i cui colori di riferimento sono freddi come azzurro tenue, verde menta, rosa cipria. Sono i colori del mare, delle isole, degli atolli e delle spiagge rosa, come Pantai Merah sull’Isola di Komodo, Pink Sand Beach alle Bahamas, Tangsi Beach in Indonesia.

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Per chi è un Autunno

Stagione fredda che ama i colori caldi in versione più “scura” e le tonalità naturali come il verde foresta, il marrone e il senape. Il verde foresta è il colore delle chiome di conifere e latifoglie tipiche delle foreste temperate, una tonalità che ci conduce tra la pace dei boschi, un viaggio che fa respirare l’anima e depura la mente. Il marrone è legato al bosco o a paesaggi rocciosi, come i Camini delle fate in Cappadocia, la foresta dello Yunnan in Cina, Wave Rock in Australia, un’onda di roccia alta 14 metri! È anche la stagione del foliage, con la sua palette infinita di gialli e romanticismo.

Per chi è un Inverno

Stagione fredda, caratterizzata da tinte fredde e decise, brillanti e marcate, come il blu profondo, lo smeraldo, il magenta e il viola. È la palette delle immersioni, della scoperta del mondo sottomarino, della barriera corallina ma anche dei ghiacci della Groenlandia, del Salar di Uyuni, dello Zhangye Danxia Geopark in Cina, una montagna multicolore frutto del mix tra arenaria rossa e vari minerali di diverse pigmentazioni. Il brulichio dei coloratissimi mercati del Marocco con le loro tinte vivide e decise.

E tu di che stagione sei? Quali sono le tonalità dei paesaggi che vi sono più affini? Rispondi nei commenti o sui social!

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